La mia ricetta delle crêpes dolci
La colazione è il primo pasto della giornata. Se in Italia o Francia viene consumata principalmente dolce, in paesi come gli USA, il Regno Unito e la Germania si predilige quella salata composta principalmente da uova e bacon fino a comporre un pasto completo.
Tutti i nutrizionisti che ho incontrato in questi anni mi hanno sempre detto “la colazione è il pasto più importante della giornata, non saltarla”. Sentiamo, a chi non è stato suggerito?
Inizialmente ho fatto grande fatica, ma poi con gli anni, e alzandomi dal letto con grande anticipo (graaaaaande anticipo!), ho introdotto la colazione all’interno della mia routine alimentare. Certo, quando sono di fretta faccio colazione mentre sono in macchina, oppure direttamente in ufficio – prima che prendesse il sopravvento il lavoro da casa. Ma infondo nessuno è perfetto e io sono anche donna: trucco, parrucco, quelle cose lì.
Insomma, per farla breve, sulla colazione ho le mie abitudini, o meglio: ci sono degli alimenti che variano in base alla giornata e altri che invece rimangono fissi 365 giorni l’anno. Vi starate chiedendo se mi annoio? No.
Tra gli invariati: che sia estate o inverno come bevanda scelgo sempre il tè caldo – semplicemente d’estate scaldo l’acqua nel microonde circa 15 secondi in meno. Ah e possibilmente un tè dal gusto agrumato. Non amo particolarmente il tè nero o il tè verde o il tè bianco; ma abbinati ad altro i colori mi piacciono, giuro.
Poi la frutta! Da un po’ di tempo (tanto!) ho una strana ossessione per i mirtilli. Durante questo lungo anno credo di aver consumato davvero poche colazioni senza mirtilli. Ammetto che gran parte di quelli che compro sono tutt’altro che chilometro zero – non dovevo dirlo? -, ma di fatto se potessi pianterei mirtilli persino in balcone.
Ma che siano mirtilli, mele, pesche o banane, adoro condire la frutta con la cannella, e qui nasce il dibattito. Ho degli amici che odiano la cannella, se ne metti anche solo un pizzico all’interno dell’impasto di un plumcake da un chilo e mezzo, loro la sentono e ti bacchettano; altri sostengono che faccia loro un effetto pazzerello (…); e infine c’è chi invece come me l’adora. Io nel dubbio la metto sopra qualsiasi alimento che non sia salato. Non vi hanno detto che così come i mirtilli, anche la cannella ha degli ottimi benefici per il corpo? Andate a curiosare un po’ online 😉
Tra gli alimenti variabili, invece, abbiamo a rotazione: pane di segale con burro 100% arachidi (e sopra mirtilli), crêpes dolci accompagnate da frutta (con un pizzico di cannella), latte di avena o yogurt di soia con granola e frutta secca (e mirtilli, e cannella!).
Tutto quadra, no? Se dovessi mai dirvi che non sono una tipa abitudinaria, non credetemi!
Però vi svelo come preparo le mie banalissime crêpes dolci:
- 1 uovo
- 60 g di farina – io in questo caso utilizzo quella di avena o integrale
- 100 ml di latte vegetale o acqua
- un’abbondante spolverata di cannella
- un pizzico di zucchero di canna
Mischio tutto insieme fino ad ottenere un composto uniforme; scaldo un padellino tondo con olio di cocco – che uso al posto del burro – e ci verso l’impasto un mestolino per volta. Quando l’impasto inizia a fare le bollicine e si solleva bene dal pentolino, a quel punto giro la crêpes dall’altro lato e termino la cottura.
Generalmente con queste quantità riesco a preparare circa 4 piccole crêpes. Spesso le preparo anche la sera prima per la mattina successiva 😉
Una super giornata a voi tutti con Marmellata 25 di Cesare Cremonini, per rimanere in tema.