Il pranzo è servito a Pechino!
Ben trovati!
Se siete arrivati a questo articolo è perché molto probabilmente avete letto il mio articolo precedente, scelto la pillola rossa e pensate che valga davvero la pena visiate Pechino. Bravi, ottima scelta, è davvero così!
Se durante la vostra visita a Beijing (Pechino) deciderete di rifocillarvi in ristoranti turistici o di livello medio-alto nessun problema (come ad Hong Kong); ma se avete l’ardire di provare un’osteria tipica locale, abbiate anche la saggezza di portarvi dietro “un crackerino” perché quello che ordinerete potrebbe non essere di vostro gusto o… non arrivarvi affatto!
Dopo aver passato la giornata intera a visitare la Città Proibita, abbiamo deciso di mangiare qualcosina nel primo posto disponibile, un posto tipico, la classica osteria frequentata dai locali. Il menu era esposto ma senza traduzioni dal cinese a qualsiasi altra lingue, “fortuna che ci sono le immagini”, pensai. Già… ebbene io ho ordinato questo:
Pesce? Carne? Una tagliata di pollo con granella di pistacchi? Chi può dirlo, mi è arrivato questo:
È stato un bene? Un male? Non lo sapremo mai perché non ho ordinato altro, né ho mangiato “l’hamburger” di cui sopra ma grazie a questa piccola (e molto irritante) avventura abbiamo scoperto perché è arrivato altro: in Cina se indicate qualcosa sul menu dovete toccare la riga esatta di quello che volete, non puntare con il dito quello che avete scelto toccando la riga sotto per farlo.
Mi spiego meglio: noi normalmente se indichiamo qualcosa sul menu alla riga 1, tocchiamo la riga 2 per indicare la riga 1, in Cina no, volete quello che è scritto alla riga 1? Fate finta che il menu sia “touch” e metteteci su il dito! Avrei voluto il tanto consigliato “crackerino”… 😅
Il locale credo si chiami Kejia Town Restaurant, dico credo perché l’ho ritrovata a fatica sulla mappa ma le foto corrispondono: piatti, tavoli e arredamento.
A questo punto potreste pensare che è quasi meglio lo street food: lo vedi, lo ordini e via, ma a volte quello che si vede non è quello che si vorrebbe vedere…
Il Mercato di Dong Dan
Spiedini di scorpioncini agonizzanti: lo stecchino è infilato tra corpo e esoscheletro, la foto è statica ma si muovevano…
…per poi essere cotti vivi sulla griglia:
Se invece gli scorpioni sono troppo “croccanti” o avete molta fame… potete trovare anche un vasto assortimenti di scorpioni di dimensioni maggiori, bacarozzi, serpentelli arrotolati, ragni, vermoni e stelle marine:
“Santo cielo!”, vero?! Io credo onestamente che il Mercato di Dong Dan, dove troverete le suddette leccornie, sia una mercato turistico anche perché oltre che queste stuzzicanti bancarelle potrete trovare negozietti di souvenir e non ho visto nessuno mangiare qualcosa, se non qualche turista occidentale deciso a impressionare la propria ragazza… con successo per altro (facce pietrificate, ve lo assicuro!).
Il mercato è situato lungo una via molto popolare a Pechino: il Wangfujing, una grandissima via dello shopping dove troverete souvenir, chincaglierie assurde ma anche negozi molto belli e articoli che vale la pena portare a casa come ricordo.
Solo una raccomandazione riguardo ai negozi di souvenir situati nel Mercato di Dong Dan e lungo le vie dello shopping: i venditori all’interno vi daranno (senza impegno) una specie di “gratta e vinci” sul quale troverete lo sconto che avrete sul prezzo di acquisto di un articolo di bigiotteria/gioielleria. Bene, sarete immancabilmente fortunati e avrete lo sconto più alto possibile semplicemente perché i biglietti sono tutti uguali o quasi, giusto qualcuno di minor importo per tentare di rendere la pantomima più credibile. Ovviamente vogliono ingolosirvi e indurvi all’acquisto con questa farsa, messa in atto con facce stupefatte esclamanti “you are very lucky!” ma con una recitazione pessima!
State cambiando idea su Pechino? No dai! Ripeto, i posti “normali” esistono e sono anche molto carini!
Il servizio è ovunque molto lento indipendentemente da quello che ordinate, fossero anche solo un paio di cappuccini, ma non spazientitevi, il risultato è apprezzabile! 😃
CONSIGLI UTILI PRE-PARTENZA
- Come detto nell’articolo precedente su Pechino, il consiglio più importante di tutti è di portare SEMPRE con voi il Passaporto e i documenti. La città, come detto, è molto sicura, difficilmente sarete derubati ma se dovessero controllarvi senza riuscire a identificarvi… non lo so e non lo voglio sapere ma un giro in “questura” in Cina cercherei di evitarlo. Inoltre i biglietti di ingresso a molti luoghi di interesse, come la Città Proibita stessa, sono caricati direttamente sul Passaporto Elettronico, quindi vi servirà anche per questo tipo di attività;
- scaricate un’App VPN per poter comunicare con il resto del mondo e vi consenta di collegarvi più o meno liberamente anche solo per tradurre qualcosa. Ricordate che l’inglese o qualsiasi altra lingua che non sia il cinese non vi servirà e che anche i gesti sono diversi, addirittura i numeri espressi con le dita delle mani;
- come consigliato negli articoli su Hong Kong e Pechino prima di partire contattate la vostra banca e chiedete che rendano possibili gli acquisti con la carta di credito che porterete con voi (vale anche per molte prepagate) per il tempo in cui soggiornerete a Pechino. Se avete in programma di spostarvi anche a Macao o Hong Kong segnalatelo, in questo modo le transazioni saranno autorizzate per il periodo della vostra permanenza, ma qualsiasi altra transazione al di fuori di tale periodo o fuori dai territori da voi indicati saranno bloccati o vi arriverà il classico alert;
- ultimo ma non meno importante: il CRACKERINO!!! 😄