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Nel precedente articolo su Creta vi abbiamo raccontato una parte del nostro viaggio, quella legata alle spiagge che ci hanno colpito e ai meravigliosi colori del mare.

Questa volta, vista la curiosità, condividiamo la nostra esperienza con la cucina tipica dell’isola. Probabilmente siamo stati fortunati, oppure abbiamo ricevuto ottimi consigli, ma abbiamo sempre mangiato più che bene.

Per ogni taverna trovate il link diretto alla mappa così potete salvarli tra i vostri preferiti 😉

 

La Canea

Partiamo dalla città. Se passate qualche giorno a La Canea, tra le esperienze da provare c’è sicuramente quella dello street food di pita gyros. Noi siamo stati da Delish Food Streat Story: hanno diverse varianti di pane e di farcitura –  tra questi: pollo, maiale, verdure, patatine e salse a volontà – a prezzi davvero competitivi vista l’abbondanza. Ti siedi in uno dei tavolini all’esterno, ordini e in un attimo stai addentando la tua super “piadina” greca. Nonostante il momento caotico in cui ci siamo trovati, il personale è stato cortese sin dal primo minuto, e questo a noi fa sempre piacere. Il locale inoltre si trova nella old town, un’ottima zona per una passeggiata digestiva a fine pasto.

 

Gyros con carne di maiale e senape © Angela L

 

In quella che vi ho accennato essere la nostra passeggiata serale, abbiamo adocchiato la taverna provata la sera successiva. Non ho trovato da nessuna parte la traduzione in italiano, ma ecco il suo nome: Καφενείο Μπούρμπος. L’atmosfera è molto piacevole e conviviale, il loro menù si basa su una serie di apetizer, che tutto hanno tranne che l’aspetto di piattini da aperitivo: sono abbondanti e molto buoni! Questo è stato il nostro primo approccio ad alcuni dei piatti locali che anche nei giorni a seguire abbiamo ordinato più volte. Tra cui: polpette di carne o di zucchine e insalata greca. Anche questa taverna si trova nella old town che consiglio di visitare.

 

Polpette di carne, di zucchine e insalata greca © Angela L

 

Topolia

A partire dal terzo giorno ci siamo spostati molto più a ovest rispetto a La Canea, come raccontavo nel precedente articolo ci siamo basati nella zona di Topolia, un piccolo paesino dell’entroterra comodo sia per le spiagge a sud, sia per quelle a nord. Questa è sicuramente una zona in cui spiccano piatti di terra: carne in tutte le salse!

La prima taverna in cui siamo stati è Spiliaraki, a conduzione familiare e con un’area esterna quasi in stile hippy 😃 Qui abbiamo provato per la prima volta i kalitsounia, ovvero dei panzerotti ripieni di myzithra – molto simile alla ricotta – o spinaci – la variante che personalmente preferisco 😄 A seguire una sorta di pancetta affumicata, agnello, polpette di carne in salsa di pomodoro e una delle pietanze che più ho preferito: gli involtini di fiore di zucchina ripieni di riso e menta. Ogni piatto principale viene servito con delle buonissime patate. Una taverna dai sapori caserecci che abbiamo apprezzato molto!

 

Pancetta affumicata e kalitsounia © Angela L

 

Agnello, polpette di carne e involtini di fiore di zucchina © Angela L

 

La seconda taverna provata in questa zona è Neratzoula, ci ha colpito soprattutto per lo stufato di carne con i cipollotti – nella foto è il piatto sulla sinistra – e la gentilezza del personale di sala, avevano una grande voglia di farti sentire a casa, tanto da accennare a pezzi di conversazione in italiano 😊 Qui ho assaggiato per la prima volta un dolce tipico a base di semolino, mandorla e cannella – che dovrebbe chiamarsi halva – accompagnato da una mini caraffa di grappa locale; entrambi offerti a fine pasto.

 

Stufato, filetto e insalata greca © Angela L

 

Il ristorante che più ci è piaciuta in questa zona è Topos&elia, una piccola taverna con una terrazza sul retro dall’atmosfera rilassata. Qui abbiamo assaggiato la famosa moussakà, molto simile alla nostra parmigiana di melanzane, sicuramente uno dei piatti più apprezzati dal mio compagno di viaggio. A seguire le salsicce cretesi, viste nei giorni precedenti in molto menù – attenzione: devono piacervi i sapori forti – e un super brasato di carne con salsa al pomodoro. Anche qui la cortesia è di casa e per non lasciare il tavolo troppo in fretta ci siamo regalati anche l’assaggio di un dolce locale: la torta all’arancia, chiamata anche – se non erro – portokalopita, davvero squisita!

 

Brasato, salsiccia e moussakà © Angela L

 

Torta all’arancia © Angela L

 

Per l’ultima cena qui, siamo stati da Oinohoos per mangiare i famosi souvlaki, degli spiedini di carne che nel nostro caso abbiamo provato sia di pollo che di maiale. La cottura rende la carne di questi spiedini soffice e succosa, meritano sicuramente un assaggio! Anche qui il mio antipasto preferito: gli involtini di fiore di zucchina o di vite, chiamati tipicamente dolmades, ripieni di riso, menta e in questo caso anche del pomodoro.

 

Dolmades e souvlaki © Angela L

 

Elafonisi

Ebbene, dopo giorni interi di cibo di terra – o quasi – ecco che di rientro dalla gettonatissima Elafonisi beach, facciamo tappa in una taverna di mare, precisamente da Kosmos Fish Tavern. Ci siamo seduti al tavolo che era quasi orario cena e siamo riusciti a godere di un piccolo tramonto. Abbiamo preso una frittura di calamari, un filetto di tonno fresco, delle polpette di zucchine e la fava, ovvero una crema di legumi che ci è piaciuta tantissimo! Non contenti abbiamo trovato spazio anche per il dolce: il baklava, di cui avrei fatto volentieri il bis! Questa è la taverna in cui abbiamo speso di più, che poi… 50 € in due per mangiare dell’ottimo pesce mi sembra più che onesto! 😉

 

Frittura di calamari © Angela L

 

Polpette di zucchine e fava © Angela L

 

Baklava © Angela L

 

Il nostro viaggio alla scoperta della cucina locale, per fortuna per la nostra pancia, è terminato.
Se non lo avete ancora letto, nel precedente articolo sul nostro viaggio a Creta ho condiviso le meravigliose spiagge che abbiamo visitato e qualche suggerimento per il pranzo, clicca qui.

 

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