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“My house in Budapest
My hidden treasure chest
Golden grand piano
My beautiful Castillo
You
You
I’d leave it all”
[Budapest George Ezra]

 

Budapest: quando sono lì penso a quanto con il tempo sia diventata uno di quei famosi posti del cuore; quando me ne allontano, invece, mi arrabbio con questa città perché mi ha allontanata di qualche centinaia di km dal mio compagno di merende. Ma è innegabile, per me è una delle città europee più belle visitate fino ad oggi; e se cercate una meta per un weekend di fine estate… tenetela in considerazione!

Le mie prime volte a Budapest le ho sempre vissute durante la stagione invernale, che qui è tutt’altro che piacevole! Ricorderò sempre l’arrivo in aeroporto tra novembre e gennaio: sempre buio e freddo. Ma allo stesso tempo terrò bene a mente che in agosto Budapest può diventare una città molto mooolto calda, al pari di Milano, e per chi la vive sa cosa intendo.

 

La vista sul Parlamento dal Bastione dei Pescatori © Angela L

 

DOVE DORMIRE

Avendo una base in città ho sempre e solo alloggiato nella stessa zona, di cui sono innamorata: Palace District, un quartiere prevalentemente residenziale adiacente al Distretto V, ovvero la zona centrale. L’architettura neoclassica dei suoi palazzi mi ha affascinata sin dal primo giorno e se lo si esplora in lungo e in largo nasconde diverse chicche: dalla colazione al post cena. Inoltre questo quartiere coincide con la prima fermata del bus che dall’aeroporto porta in città: bus 100E, fermata Kalvin ter. Una zona che sconsiglio e che non mi ha mai messo a mio agio, invece, è quella intorno a Király utca, alle spalle di Elizabeth Square.

 

Palace District, il quartiere di Budapest © Angela L

 

COSA VISITARE

A Pest

Se visitate Budapest il consiglio che vi do è di tenere sempre il naso all’insù per ammirare i piani superiori dei palazzi.

Una tappa interessante da fare nelle prime ore del mattino è sicuramente il Mercato Centrale, un luogo pieno di tradizione. Usciti dal mercato proseguite verso est su Vámház krt. fino al Museo Nazionale Ungherese (qui le info aggiornate sulle mostre): il suo giardino è il posto ideale dove fare una pausa rilassante. Proseguite poi verso nord su Károly krt. fino ad incontrare la maestosa Sinagoga Grande, si tratta infatti della sinagoga più grande d’Europa ed è possibile visitarla (qui le informazioni aggiornate)! Qui siamo già nella zona centrale della città, potete decidere di visitare il quartiere ebraico a est della sinagoga, in alternativa proseguite verso ovest attraverso una delle vie del fashion, Deák Ferenc utca, che porta in Vörösmarty tér, una piazza circondata da bar e negozi che in alcuni periodi dell’anno si popola completamente di un mercatino locale, dove poter mangiare e acquistare souvenir. Sempre verso nord, superate Elizabeth Square fino a raggiungere la Basilica di Santo Stefano, imperdibile (qui gli orari aggiornati per le visite)! Da qui: verso est è possibile raggiungere il Teatro dell’Opera, l’edificio è ricco di decorazioni risalenti al periodo rinascimentale e da componenti barocche (qui trovate la programmazione aggiornata); mentre proseguendo a nord si supera Szabadság tér, una curatissima area verde circondata da palazzi pazzeschi, e si arriva finalmente al Parlamento, un’imponente palazzo in stile neogotico che affaccia sul Danubio, visto di sera dall’altra parte del fiume è uno spettacolo! Qui trovate le info aggiornate se volete visitarlo.

Allontanandosi un po’ dal centro, il Parco Városliget vale sicuramente una visita. L’ingresso a questa enorme zona verde avviene attraverso la Piazza degli Eroi, alla sua sinistra si vede il Museo di Belle Arti (qui tutte le informazioni aggiornate sulle mostre), mentre costeggiando il lago verso est si arriva al Castello Vajdahunyad, alla Jaki Chapel e più a nord al palazzo dei Bagni Széchenyi (qui gli orari di apertura delle piscine). Se questo non vi basta, alle spalle dei bagni trovate l’ingresso allo zoo municipale e orto botanico (qui tutte le info per l’ingresso).

 

Il Parlamento di Budapest © Angela L

 

La Jaki Chapel, vicino al Castello © Angela L

 

Il palazzo dei Bagni Széchenyi © Angela L

 

A Buda

Per raggiungere invece il lato collinare della città, vi suggerisco di percorrere il famoso Ponte delle Catene, molto suggestivo soprattutto di sera. Una volta raggiunta Buda non potete perdervi il Bastione dei Pescatori, con la sua vista sul Parlamento e sulla città, la Chiesa di Mattia e il Castello di Buda con la sua maestosa scalinata per raggiungerlo. Se il tempo non vi manca, suggeriscono anche una piacevole scarpinata verso la Cittadella.

Per ultima, ma non meno importante: Margaret Island, se preferite passare una mezza giornata in mezzo al verde e letteralmente sul Danubio.

 

L’esterno della Sinagoga Grande di Budapest © Angela L

 

Il Bastione dei Pescatori © Angela L

 

Uno dei palazzi del Castello di Buda © Angela L

 

DOVE MANGIARE

Per la colazione, non posso che suggerire Norma, una bakery scandinava con una vasta scelta di pane appena sfornato e brioches da acquolina in bocca. Di recente hanno aggiunto anche qualche tavolino fuori dove consumare con calma anche un buon cappuccino.

 

Le brioches di Norma © Angela L

 

Per il pranzo, invece, il nostro posto preferito in assoluto è Double Shot. Qui abbiamo provato l’avocado toast, le uova alla benedict e la loro super partisan bowl, tutto sempre buono e con ottime opzioni vegane. Se vi avanza spazio dopo il salato, anche il dolce merita un assaggio!

Se invece volete oltrepassare il Danubio e andare alla scoperta di Buda, Cinnamon è un’ottima soluzione per un buon brunch.

 

Uova alla benedict e avocado toast da Double Shot © Angela L

 

Per un aperitivo in grande stile non posso che suggerirvi quello dell’High Note Sky Bar. Qui è possibile godersi un buon drink sulla terrazza dell’hotel che, oltre ad avere una bella vista sulla città, affaccia al fianco della basilica di Santo Stefano: illuminata di sera è molto romantica! Inoltre, con una spesa minima tra food & beverage è possibile prenotare un divanetto in uno dei terrazzini sopraelevati, dove la vista ha sicuramente un altro effetto (qui il loro sito con tutte le info).

 

La vista dalla terrazza più alta dell’High Sky Note Bar © Angela L

 

Sulla cena ho due proposte rimanendo sulla cucina locale. La prima vede una cucina tradizionale e uno stile più casereccio, avete presente le tovaglie a quadri rosse? Ecco! Da Pozsonyi Kisvendeglo l’atmosfera è piacevole e ho percepito tanta serenità anche da parte dei locali che erano lì a cena, forse anche per la discreta quantità di alcool che gira. Qui ho provato per la prima volta il goulash, quello originale: l’ho adorato!

La seconda opzione ve la suggerisco se siete alla ricerca di una cena più elegante, da Stand25 troviamo sempre una cucina locale ma più ricercata, infatti questo è il bistrot di un ristorante stellato della città. L’ambiente è curato nei dettagli e il personale di sala è stato impeccabile, ma allo stesso tempo alla mano. Si trova sul lato di Buda, nei pressi del Castello.

 

Il goulash di Stand25 bistrot © Angela L

 

Se però della cucina ungherese siete già stanchi, suggerisco di provare la cucina georgiana di Tifliso restaurant. Non sono da perdere i loro khinkali, dei ravioli ripieni di brodo e carne da mangiare alla georgiana: buchi il raviolo, bevi il brodo e poi mangi tutto il resto; a seguire altri piatti random come la grigliata di carne mista e per i più coraggiosi – io non sono tra questi – il khachapuri, una “barca” di pane ripiena di uova e formaggio. Attenzione: l’aglio non lo ritengono affatto un problema qui!

Se volete trascorrere un post cena tranquillo vi suggerisco Lumen Cafè per un soft drink, e perché no, anche qualche apetizer. Questo locale ha una serie di coperti al chiuso, ma la vera chicca è il suo cortile interno. In alternativa Good Spirit vi può proporre qualcosa di più elaborato: hanno una vastissima scelta di spiriti, in particolare whisky e gin, che vengono serviti spesso in una versione molto scenica.

 

La Basilica di Santo Stefano illuminata di sera © Angela L

 

I miei suggerimenti su Budapest potrebbero non essere terminati qui, ma la sintesi dei miei preferiti invece si – nella speranza che il mio gusto sia simile al vostro! 😎

 

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