ROMA: 4 giorni nella città eterna
Finalmente a distanza di due anni dalla prima volta in cui abbiamo pianificato questo viaggio, ce l’abbiamo fatta: siamo saliti su un treno direzione ROMA!
La prima cosa da sapere su Roma? Preparatevi a camminare! Il suo centro non è circoscritto, bensì diffuso e ogni quartiere ha qualcosa di imperdibile. Per questa ragione suggerisco di pianificare con anticipo cosa visitare, per farlo io mi sono completamente affidata alla guida di National Geographic Traveler, che durante i nostri giri ho sempre portato con me.
Ma bando alle ciance! Vi racconto com’è andata a Roma e quali sono stati i nostri itinerari giorno per giorno 😎
Dove dormire
La nostra scelta si è basata su due elementi: budget e vicinanza al centro, non volevamo assolutamente essere schiavi dei mezzi pubblici. Premetto però che siamo stati a Roma nei giorni tra Pasqua e il 25 aprile, quindi oltre ad aver rivisto il budget 😅 c’erano pochissime strutture disponibili. Questa però si è rivelata una fortuna perché cerca che ti ricerca abbiamo trovato una chicca: l’Albergo Etico Roma.
Si tratta di una struttura che oltre alla sua ospitalità lavora su un progetto etico e di responsabilità sociale; nasce infatti per “integrare e far crescere professionalmente ragazzi con diverse forme di disabilità, in un reale contesto lavorativo affiancati da professionisti del settore”.
Vi parlo di “chicca” perché oltre al loro progetto, questa struttura si trova nella zona residenziale appena sopra Piazza del Popolo all’interno di una palazzina ristrutturata da poco e che offre delle camere oltre che belle anche funzionali (non sempre scontato!). Inoltre è accessibile per colazione, pranzo e cena anche a coloro che non sono ospiti della struttura. Direi quindi voto: 10 😉
GIORNO 1
Dopo un viaggio Milano-Roma, la nostra giornata è iniziata intorno alle 12 in modalità: affamati!
Il nostro punto di partenza è sempre Piazza del Popolo, uno degli ingressi principali della città fin dal 1600. Da qui ci siamo diretti verso sud percorrendo tutta Via della Ripetta arrivando fino al Mausoleo Augusto (momentaneamente chiuso per lavori) e all’Ara Pacis, altare cerimoniale inaugurata nel 9 a.C. per commemorare la Pax Romana successiva alla conquista di Spagna e Gallia da parte di Augusto.
Abbiamo continuato verso Via della Scrofa e ci siamo imbattuti nel nostro primo punto di interesse gastronomico: l’Antico Forno. I proprietari non brillano per simpatia, ma hanno una pizza rossa e della focaccia con mortazza molto buone!
Calmata in parte la fame, ci siamo diretti verso Palazzo Montecitorio sede della Camera dei Deputati, e Palazzo Chigi sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri; diciamo una zona dove non è difficile incontrare personaggi di spicco della politica italiana. Giriamo l’angolo e ci ritroviamo davanti ai resti del Tempio di Adriano costruito nel 145 d.C, e subito dopo di fronte al Pantheon il tempio pagano fatto costruire dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C. sui resti di un edificio già esistente.
Dopo aver ammirato la cupola del Pantheon dall’interno ci siamo diretti verso Palazzo Madama e Piazza Navona che dà l’opportunità di cogliere la continuità urbanistica di 2000 anni di storia: ammirate le fontane ma tenete sempre il naso all’insù per non perdervi nulla. Ci siamo lasciati alle spalle la piazza e abbiamo percorso la meravigliosa Via dei Coronari dove abbiamo fatto seconda tappa cibo da I supplì dei Coronari, ottimi!
Ci siamo persi tra le vie e siamo scesi a sud verso Piazza Campo de Fiori che ospita dal 1869 un tipico mercato rionale, e subito dopo abbiamo incrociato Palazzo Farnese un edificio rinascimentale voluto a inizio del 1500 da Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e che oggi ospita l’ambasciata francese.
Sempre verso sud ci siamo imbattuti nella pizza rossa più buona che abbiamo mangiato in questo soggiorno romano, da Roscioli, questa è davvero da non perdere, credetemi. Se poi avete voglia di dolce qui c’è anche quello e di tutti i tipi!
Per smaltire questo terzo stop gastronomico abbiamo attraversato l’Isola Tiberina passando prima per un set cinematografico, siamo arrivati al quartiere Testaccio che ospita alcuni dei ristoranti storici della cucina romana, per poi giungere a Trastevere, un quartiere super caratteristico, con una serie di botteghe storiche e pieno di movida.
Trastevere è stato il nostro punto di arrivo per questa prima giornata romana. Abbiamo cenato in un posto unico e con una lunga storia: Checco Er Carrettiere, se non volete cadere nel turistico questo posto fa al caso vostro. Come dimenticare i suoi carciofi alla giudìa…
GIORNO 2
Da Piazza del Popolo abbiamo raggiunto in metro il Colosseo. La mattinata del secondo giorno l’abbiamo dedicata esclusivamente alla visita del Parco Archeologico, un luogo spettacolare dove abbiamo incontrato circa 2000 anni di storia: l’Arco di Tito, il Palatino, il Circo Massimo, l’Arco di Costantino, gli Orti Farnesiani, il Foro Romano, la Basilica di Massenzio, il Tempio di Antonino e Faustina e chiaramente l’imperdibile Colosseo. Insomma, dedicateci una mattinata: è imperdibile!
Dopo questo tuffo nella storia, in pochi minuti siamo arrivati a San Pietro in Vincoli basilica che ospita il famoso Mosè di Michelangelo e subito dopo al mastodontico Altare della Patria inaugurato nel 1911 e dedicato a Re Vittorio Emanuele II.
Al rientro abbiamo attraversato a piedi tutta Via del Corso fino a Piazza del Popolo.
Per cena siamo tornati nella zona di Campo de’ Fiori e siamo stati da Clorofilla Cucina & Distillati su suggerimento di un amico. Il posto è meraviglioso e immerso nella natura; una cucina rivisitata dai sapori unici e dei cocktail che sicuramente non avete assaggiato altrove. Per una cena speciale è l’ideale, suggerisco!
GIORNO 3
Il terzo giorno lo abbiamo dedicato ai Musei Vaticani che vantano di giusto un paio di capolavori come le stanze di Raffaello e gli affreschi della Cappella Sistina. Attraversando velocemente le stanze che per noi non erano di fondamentale importanza, ci abbiamo impiegato circa 3 ore per completare tutta la galleria interna, quindi anche in questo caso una mezza giornata dovrebbe essere sufficiente. Sarò di parte, ma la mia stanza preferita è quella delle Carte Geografiche, pazzesca!
Usciti da qui si era fatta l’ora di pranzo e sapevamo benissimo di essere a pochi minuti dal Pizziarium di Bonci, vuoi non approfittarne?! E anche per oggi i carboidrati ce li siamo portati a casa 😄 Un consiglio: armatevi di tempo e pazienza perché il servizio è un po’ lento.
Abbiamo consumato il pranzo camminando – non sempre una buona idea – e ci siamo diretti verso la Basilica di San Pietro. Una volta entrati siamo rimasti sbalorditi dalla sua grandezza; al suo interno l’opera che attrae subito l’attenzione di tutti è la Pietà di Michelangelo e chiaramente la cupola.
Terminata la visita alla basilica abbiamo deciso di rientrare alla base passando per Castel Sant’Angelo costruito nel II secolo come mausoleo per l’imperatore Adriano, ma utilizzato successivamente anche come fortezza, prigione, rifugio papale, caserma e palazzo per le feste.
Per la cena ci siamo intrattenuti nella vicinanze, ovvero nel carino quartiere Prati, che ha sicuramente numerose chicche ma tra queste evidentemente non c’è il locale in cui siamo stati noi 😅
GIORNO 4
Siamo partiti sempre da Piazza del Popolo ma questa volta abbiamo preso una delle vie della moda: Via del Babuino. L’abbiamo attraversata tutta fino a raggiungere Piazza di Spagna (pessima scelta di domenica 😅), la Fontana della Barbaccia e la famosa scalinata di Trinità dei Monti risalente al 1700 con l’omonima chiesa francese sulla cima.
Ci siamo lasciati alle spalle la scalinata e proseguendo per Via Sistina abbiamo raggiunto Piazza Barberini con la sua Fontana del Tritone. Arrivati qui sapevo benissimo che presso Palazzo Barberini era in corso la mostra sulla Disney, quindi perché non approfittarne? Probabilmente ero l’unica adulta in una piccola folla di bambini 🙈
Salutata la Disney ci siamo incamminati in direzione Fontana di Trevi una meravigliosa “mostra d’acqua” dominata da Nettuno, dove c’è la famosa consuetudine di gettare di spalle una moneta all’interno delle fontana. Proprio a due passi da qui c’è il ristorante che su suggerimento di un amico abbiamo scelto per il nostro ultimo pranzo a Roma: Sacro e Profano Trevi situato all’interno di una vecchia chiesa con affreschi. Qui l’amatriciana è stata sicuramente eccezionale, il servizio invece nulla di particolarmente accogliente.
Dopo pranzo ci dedichiamo all’ultima parte di itinerario di questi quattro giorni; arriviamo davanti a Palazzo del Quirinale il più alto dei sette colli di Roma, e facciamo tutta Via del Quirinale per poi salire a nord e incrociare Via Vittorio Veneto.
Arriviamo a Porta Pinciana che si affaccia sulla nostra ultima tappa di questo tour: il parco di Villa Borghese ottimo per un pic-nic e un po’ di relax. Ci concediamo una passeggiata al fresco e in mezzo alla natura, raggiungiamo il bellissimo scorcio sul Tempio di Esculapio e terminiamo sulla terrazza del Pincio per vedere un’ultima volta la città dall’alto…
Ciao Roma!
P.S: fatemi sapere se qualche nostro suggerimento vi torna utile 😉