In libreria per: La regola dell’equilibrio
É maggio ed è tornata a scalpitare la voglia di leggere libri. Sul divano di casa oppure sotto l’ombra di un albero in un parco.
Anche per questa volta rimaniamo su un romanzo perché si sa che la bella stagione porta con sé la voglia di conoscere nuove storie e di far giocare l’immaginazione.
Di recente ho letto La regola dell’equilibrio di Gianrico Carofiglio, un “giallo giudiziario” di un autore particolare perché prima di lanciarsi nella narrativa, nel 2022, ha svolto una lunga carriera da pubblico ministero specializzato in indagini per criminalità organizzata.
Questo libro, infatti, fa parte di una serie di sei romanzi dove il protagonista è sempre Guido Guerrieri, un avvocato di Bari.
In questo romanzo Guido inizia ad avere qualche ripensamento sulla volontà di continuare con questa professione e inizia ad interrogarsi anche su quali sono le categorie di individui che dovrebbe difendere come avvocato penalista.
Intorno al protagonista ruotano alcuni personaggi interessanti:
- Annapaola, in passato era giornalista e oggi invece dedicata le sue energie nel fare l’investigatrice privata. Una personalità molto forte, indipendente e che potrebbe aver generato delle nuove emozioni nell’avvocato Guerrieri. Ma non dirò di più 😉;
- Larocca, magistrato e Presidente del Tribunale del riesame che si rivolge a Guido per essere difeso dall’accusa di corruzione. Questo personaggio creerà non pochi grattacapi all’avvocato;
- Tancredi, poliziotto e amico di sempre.
La storia è molto interessante e superati i primi capitoli, l’identità del personaggio sarà più evidente fino a che Guido si troverà a dover prendere una decisione importante. Ed ecco che la sua identità inizierà a vacillare.
Quello che mi piace di Carofiglio è la sua scrittura che oltre ad essere molto scorrevole, pone una grande attenzione ai particolari e alla descrizione delle emozioni dei personaggi.
Io sto tornando in libreria per acquistare anche gli altri libri di Carofiglio, e voi? 😉